QUANTI DI VOI VORREBBERO TRASFORMARE IL PROPRIO SOGGIORNO DEGLI ANNI ’90 IN UN SOGGIORNO MODERNO ?!
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In questo quadrilocale di Bergamo sono bastate poche mosse per rendere un soggiorno buio e datato in un ambiente luminoso e contemporaneo.
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1- COLORI CHIARI E NEUTRI
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Per le pareti e per gli arredi è stato scelto il colore bianco, questo perché permette di potenziare la luminosità della casa, riflettendo la luce e dando una percezione di spazio ancora più grande.
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Per non cadere però nell’anonimato del total white sono state pensate due pareti materiche di contrasto, color grigio effetto cemento. Il tono su tono, giocando magari con superfici opache e lucide, poi è molto sofisticato.
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2- OPEN SPACE
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Come ben sapete una delle caratteristiche principali delle case moderne è la zona living open space. Il precedente schema distributivo, molto tradizionale, prevedeva una parete divisoria tra la cucina e il soggiorno.
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Ripensato con un nuovo layout, l’appartamento di 100 mq è stato completamente ristrutturato con l’intento di ricavare un’area living open space che fa tutt’uno con la zona d’entrata e che, secondo criteri più attuali, integra la cucina a vista.
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3- ILLUMINAZIONE
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Dare luce all’ambiente living non è semplice, poiché si tratta di uno spazio funzionalmente eterogeneo e in un certo senso ibrido: si preparano i cibi, si consumano – seduti a tavola o velocemente in piedi – ma si intrattengono anche gli ospiti per un caffè e sempre più spesso si lavora, si fanno compiti e riunioni informali.
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Per la cucina è stata prevista una luce sottopensile in modo tale da migliorare la vista nelle operazioni di pulizia e di preparazione del cibo.
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I modelli più sofisticati offrono addirittura la possibilità di un’accensione a sensore, che evita ulteriori gesti di comando con mani sporche o bagnate.
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La luce principale, è stata collocata a soffitto, in posizione centrale per un effetto nel segno della tradizione, però viene segmentata in più elementi, come i faretti a incasso o gli spot agganciati lungo il perimetro della stanza.
