Piastrelle cementine: il ricordo del mediterraneo
Pur avendo a disposizione uno spazio contenuto abbiamo cercato di dare sfogo alla fantasia per rendere questa cucina una delle aree più belle della casa.
Un tempo la cucina non era un luogo da mostrare. Adibito solo alla servitù che vi lavorava, era la stanza più nascosta della casa. Oggi è, al contrario, uno degli argomenti più discussi del design d’interni. Rendere una davvero speciale è una sfida: bisogna mischiare la giusta quantità di creatività seguendo regole strutturali e funzionali ben precise. È a questo punto che l’utile si unisce al dilettevole. L’argomento più interessante ed originale di questa cucina sono le piastrelle cementine: fatte in cemento o graniglia di cemento sono definite materiale povero ma artistico. Sono adatte sia a ricoprire pavimenti che rivestimenti di pareti, come nel caso della nostra cucina, e sono più resistenti di quelle di una volta grazie a trattamenti innovativi anti-assorbenti e anti-macchie.
Ci sono diversi modi in cui è possibile abbinarle e soprattutto svariati motivi decorativi in cui le possiamo trovare. Nel nostro caso abbiamo optato per un mix di Art Decò e gusto mediterraneo invecchiato. I colori sono volutamente spenti per dare un’idea di “ricordo sbiadito”, ma sono abbastanza vivi da risultare evidenti e caratteristici all’interno dell’insieme di una cucina di fatto semplice e pulita. Possiamo notare, inoltre, come la coerenza nei colori tra le piastrelle dia un senso all’incoerenza intenzionale nei disegni, i quali seguono logiche geometriche e talvolta si ammorbidiscono in uno stile più barocco.
Infine, l’accostamento del pannello di legno riassume la linea cromatica dell’insieme piastrellato ricollegandosi al resto della cucina come una sorta di cornice.
Il nostro consiglio: osare nel design non è mai sbagliato, ma bisogna sempre accompagnare la creatività ad una minima dose di funzionalità e coerenza per rendere l’insieme davvero elegante e originale. Anche il più stravagante degli stili ha una sua logica.